Il cast stellare è composto da: Meryl Streep, Amanda Seyfried, Colin Firth, Julie Walters e Pierce Brosnan.
Le vicende si svolgono su una ridente località greca chiamata Kalokairi nella quale, madre e figlia, gestiscono un albergo dal nome "Villa Donna"; quando Sophie (la figlia) decide di sposarsi, e quindi desidera conoscere l'identità del padre, dopo aver letto un vecchio diario di sua madre, scopre che potrebbe averne addirittura tre.
Decide così di invitarli tutti sull'isola in occasione del matrimonio e scoprire chi tra di loro sia il padre naturale; da questo momento in poi, si susseguiranno delle divertentissime scene in cui Donna (la madre di Sophie) cerca in tutti i modi di evitare i suoi tre ex amanti, soprattutto per il bene della figlia, nonostante quest'ultima cerchi fino all'ultimo di nascondere la loro presenza sull'isola.
Da amante dei musical, credo che questo sia uno degli adattamenti cinematografici meglio realizzati, nonostante diverse scene siano molto teatrali (soprattutto quelle di ballo e di canto), ho apprezzato moltissimo il taglio leggero che è stato dato all'intera trama.
Un film che non vuole prendersi troppo sul serio nonostante la storia tocchi temi di per sé abbastanza di spessore (e a tratti surreali); la serietà lascia il posto a tantissima auto ironia e la storia non vuole prendersi troppo sul serio, così come ci viene mostrato dagli otto protagonisti. E' una leggerezza intelligente che vuole comunque dirci qualcosa, ovvero che l'amore di una madre è così grande da eclissare anche la mancanza della figura paterna, essendo Donna stata capace di occuparsi della figlia da sola, compiendo mille sacrifici.
Anche se è un film di forma, più che di contenuto, mi è piaciuto moltissimo; è uno di quei film che ti fa trascorrere due ore in assoluta tranquillità, lasciandoti inevitabilmente in testa le canzoni degli ABBA. Senza dubbio gli attori che compongono il cast, contribuiscono a rendere la storia comunque molto credibile, meravigliosa Meryl Streep (arrivata proprio con questa pellicola alla sua quindicesima candidatura all'Oscar), nel ruolo della madre eccentrica, ironica e divertente, che nonostante sia in là con gli anni fa comunque la sua porca figura.
Stupende anche le ambientazioni, le coreografie e i costumi, questi ultimi in stile dance anni '70 proprio in tema con le canzoni degli ABBA.
Eleonora Giovannini ©