lunedì 22 giugno 2015

Quando il cinema incontra la cucina: Chocolat

Film del 2000 diretto da Lasse Hallstrom, "Chocolat" è uno di quei film pronto a farci sognare.
Da che mondo è mondo si sa, il cioccolato ha sempre quel gusto particolare che ci porta verso una inspiegabile felicità (quella che fa danzare le nostre papille gustative e la nostra endorfina per intenderci), se poi a ciò aggiungiamo anche un Johnny Depp nel fiore degli anni, nelle vesti di uno zingaro misterioso quanto affascinante, allora il gioco è fatto.

Un film delizioso sotto tutti i punti di vista, ricco di quella magia fiabesca che ci ricorda tanto l'infanzia e che è impossibile non amare.
La storia si svolge in una piccola cittadina chiamata Lansquenet (Francia) nella quale abitano cittadini stanchi, apatici, abituati a nascondere le loro passioni e desideri. Ben presto però le cose cambieranno, quando una giovane donna, Vianne (Juliette Binoche), trasferitasi nel piccolo paese insieme alla figlia, aprirà una cioccolateria proprio durante il periodo quaresimale, scatenando così le ire dei rispettabili e bigotti cittadini.
Vianne infatti è totalmente agli antipodi rispetto al resto degli abitanti; per niente devota alla religione e portando avanti il valore della libertà, alzerà un vero e proprio scompiglio a Lansquenet. Lei stessa non perderà occasione di socializzare con un gruppo di zingari, del quale fa parte il fascinoso Roux, piuttosto che recarsi a messa.
La cosa curiosa è che, nonostante gli strani personaggi che popolano il paesino, siano diffidenti nei confronti della gentile Vianne, sono allo stesso tempo attratti dalla sua cioccolateria, ma soprattutto sarà proprio grazie alle sue creazioni al cioccolato, che riusciranno a far riemergere la loro sopita parte passionale, dimostrando che ognuno di quelle persone in realtà nasconde segreti tutt'altro che rispettabili quanto al limite del decoro. Ed è così inizia un vero e proprio gioco nel quale la nostra Vianne si divertirà ad indovinare il gusto preferito di ogni abitante, azzeccandoci sempre (o quasi): dai cioccolatini a forma di capezzolo, alle praline ripiene e chi più ne ha più ne metta.
Sarà il nostro Roux però a metterla in difficoltà; infatti nonostante tenti spesso di stupirlo con ricette deliziose, scopriremo che il cioccolato che preferisce è semplicemente una cioccolata calda.

E così, preti amanti della musica di Elvis, casalinghe lussoriose e zingari affascinanti, si alternano in una pellicola all'insegna del divertimento, della riflessione e del buon gusto. Una commedia sentimentale che tuttavia stupisce, in quanto è riuscita perfettamente a conciliare una storia semplice, senza mai risultare banale.
Inutile negarlo, il cibo in maniera del tutto inaspettata, si dimostra in grado risvegliare le nostre passioni nascoste, e questo film ce lo svela chiaramente (un po' alla maniera di Boccaccio).

Concludendo, dichiaro apertamente di aver voluto parlare di questo film per via del ciclo appena arrivato e la voglia di cioccolato, lo ammetto, mi sta divorando (credetemi che appena finirete di vedere "Chocolat", correrete in cucina alla disperata ricerca di un cubo di cioccolato nascosto in fondo alla dispensa, oppure vi affannerete fino al supermercato per comprarla se non ne avete).
Quindi se non l'avete ancora visto (mi rivolgo a quei pochi stolti) rimediate immediatamente! Il cioccolato non vi deluderà mai.


Eleonora Giovannini ©





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