Premesso questo, sento da troppo tempo di voler dire la mia riguardo il film "Cinquanta sfumature di grigio" uscito qualche mese fa nelle sale di tutto il mondo. Mi esprimerò solo sulla pellicola, dato che non ho letto il libro (e nemmeno ci tengo) perché ritengo opportuno che per criticare, sia positivamente che negativamente, è necessario conoscere ciò di cui vogliamo parlare.
Ovviamente ho visto il film in streaming, dato che, sapendo la trama e le varie vicissitudini raccontatemi da chi aveva letto il libro omonimo, non avevo assolutamente voglia di dare i miei soldi per una roba del genere.
Ma veniamo al dunque.
Tecnicamente il film non è realizzato male, la fotografia è apprezzabile, e insomma, dal punto di vista visivo niente da dire, certo non è al pari dei premi Oscar, però diciamo che non è una trashata pazzesca. Quello di cui dobbiamo preoccuparci è la storia in sé, che, vi giuro, ho trovato esilarante dall'inizio alla fine. O meglio, si ride per non piangere.
I personaggi sono assenti di qualsiasi tipo di psicologia o introspezione.
Anastasia è una povera idiota che non sa cosa vuole dalla vita.
Mr. Grey è uno stalker pieno di soldi che nessuno ancora ha capito che lavoro faccia.
Il fratello di Mr. Grey è un tamarro messo lì a caso per far vedere che è un povero stronzo che non potrà mai competere con Grey.
L'amica di Anastasia è la classica amica gnocca che ha il compito di dare lezioni di vita all'amica sfigata.
La madre di Anastasia è una milf paurosa stupida come pochi esseri dotati di cervello.
E insomma, già per questi motivi, potete capire l'alto livello di questo film. Oltre a ciò, i dialoghi tra i personaggi sono banali, insensati e scontati, al limite dell'irrealtà. Ed è proprio questo quello che "Cinquanta sfumature di grigio" è: una storia senza senso.
In breve, la sfigata Anastasia si reca nell'ufficio di Mr. Grey al posto dell'amica per fargli un'intervista, appena lo vede, si susseguono vari orgasmi da parte di lei solo alla vista di lui che serra le mani al bordo del tavolo. Nel giro di qualche giorno lui la stalkerizza e lei cade inevitabilmente ai suoi piedi (schifando il povero fesso dell'amico innamorato di lei da quindici anni). Ma hey, ovviamente non è tutto rose e fiori e si viene a scoprire che le doti di Mr. Grey vanno oltre soldi, macchine ed elicotteri con cui si sposta comodamente per Seattle, infatti pratica il sadomasochismo da quando era un adolescente, è incapace di provare amore e, testuale, lui "non fa l'amore. Lui scopa, forte".
Anastasia è in preda allo sconforto, oltretutto è vergine, figurati se la cagherà ancora; ma fortunatamente non è così (perché tutti noi sappiamo che tutte le storie simil Fan Fiction hanno risvolti felici) e Mr. Grey sembra tutto sommato apprezzare quella ragazza alle prime armi, tanto che le mostrerà la sua "stanza dei giochi", piena di manette, frustini e pennaggi. Cose che appaiono quasi normali alla tenera e dolce Anastasia.
Susseguono scene noiose in cui lui le dice "mangia!", "hai preso la tua decisione?", "non morderti il labbro", "mangia!" e la convince a tutti i costi a firmare il fantomatico contratto che li farebbe diventare "vittima" e "dominatore" nei loro incontri sessuali. Sembra che le cose vadano bene tra i due, salvo alcune apparizioni no sense da stalker da parte di Mr. Grey, fin tanto che Anastasia decide di chiedere perché ha voglia di picchiarla e farle male. Non l'avesse mai fatto!
La ragazza, spinta da un coraggio indefinito, cede alle pressioni del nostro uomo bello e dannato (che poi non so voi, ma a me non mi pareva nemmeno tutta sta bellezza) e si fa menare come se non ci fosse un domani. Alla fine di sei sculacciate, lei si alza, si incazza e se ne va in preda alle lacrime. Fine.
Ora, tralasciando questa scialba recensione piuttosto ironica, è bene mettere subito in chiaro che questo film prima di tutto non parla di una storia d'amore, né tanto meno di sadomasochismo come vogliono farci credere!
Questa storia è il vero emblema di una violenza domestica, della donna sottomessa da un "padre padrone" che la obbliga a fare cose che non vuol fare, che la tratta come una pezza da piedi e che si sente potente ad averle strappato la verginità.
Prima di tutto, a mio modesto parere, non c'è niente di cui vantarsi nel togliere la verginità ad una ragazza, Mr. Grey è un uomo che si sente fiero e potente nell'aver rotto un pezzo di pelle, quando in realtà dovrebbe sentirsi grato di aver conquistato per la prima volta il cuore di qualcuno.
Seconda di poi, il vero sadomasochismo è consenziente. Cosa che in "Cinquanta sfumature di grigio" non è affatto. Anastasia accetta il ruolo di sottomessa dopo varie pressioni psicologiche e capricci di lui (con questo non dico che è una povera vittima, semmai una povera scema) ma di certo non prova piacere a farsi legare, bendare e imbavagliare. Come mi è stato insegnato dal film "Secretary", il sadomasochismo presuppone che da parte di entrambi ci sia il desiderio di sentirsi chi da un lato sottomessa, chi dall'altro dominatore.
La/il sottomessa/o è colui/colei che è masochista, che prova uno strano piacere nel farsi del male e che vuole cedersi completamente al dominatore proprio per questo motivo, così come quest'ultimo vuole avere il controllo di tutto e desidera che la vittima sia a sua completa disposizione. Di fondamentale rilievo è che, entrambi, convivono con un disturbo psicologico che li porta ad agire in questo modo. Cosa ben lontana dal rapporto tra Anastasia e Mr. Grey.
Quello che c'è di marcio in tutta questa storia, è che è stata spacciata per quello che in realtà non è. Nessuno dovrebbe leggere il libro, né guardare il film perché entrambi sono portatori di un messaggio completamente sbagliato, capace purtroppo di traviare le menti di chi ha poco senso critico. E' bene ricordare che se mai vi imbatterete nel Mr. Grey di turno, dovrete alzare la cornetta e chiamare la polizia, perché care mie donne, mi spiace deludervi, ma un uomo che vi tratta come Christian è un buono a nulla e che non vi basterà il vostro spirito di crocerossine per fargli magicamente cambiare visione del mondo. Chi vi costringe con metodi ambigui a fare ciò che non sentite di voler fare, vi reca violenza. Un uomo che si permette di buttarti via la macchina per comprartene una nuova, ti violenta.
E non per fare la femminista da quattro soldi, ma purtroppo vedo sempre più donne/ragazzine che sognano di trovare il Mr. Grey dei loro sogni ed è preoccupante. Ricordatevi che innamorate sì, ma fesse no.
A questa lunga critica, aggiungo anche una lamentela personale riguardo alla scelta dell'attrice che interpreta Anastasia. Io dico basta, basta al luogo comune della ragazza che è figa e non sa di esserlo, cos'hai a casa tesoro, specchi di legno? Non è peccato non essere cessi ambulanti. Quindi, se Anastasia doveva essere brutta, allora dovevano scegliere un'attrice brutta! Non una potenziale gnocca vestita male, è ancor più contraddittorio.
Per finire, vi lascio a qualche scena che davvero mi ha colpito in quanto ad ilarità.
Scena numero 1: Anastasia entra nell'ufficio di Mr. Grey per la prima volta e inciampa cadendo nel nulla.
Scena numero 2: Grey e Anastasia rientrano a casa di lei e trovano rispettivamente fratello ed amica a darci dentro. Ovviamente non si premurano di uscire di casa e rientrare più tardi, anzi entrano come se nulla fosse e il fratello scemo di Grey li saluta calorosamente con l'uccello al vento in modo del tutto normale.
Scena numero 3: Anastasia, dopo l'intervista con Grey, in preda ad allucinazioni estive, allarga le braccia per strada sotto la pioggia e sussurra "che caldo".
Scena numero 4: In tutte le scene di "sesso" (tra virgolette perché di certo non è un film spinto), Mr. Grey ha sempre o quasi i pantaloni addosso. Paura che l'uccello voli via?
Scena numero 5: Grey porta Anastasia a fare un giro in elicottero per il loro primo appuntamento. Roba che se lo facessero a me, glielo righerei senza batter ciglio. E non è invidia, ma buon senso.
Scena numero 6: Grey: "Adesso ti faccio vedere la stanza dei giochi" Anastasia: "E' dove giochi all'Xbox?". NO MARIA, IO ESCO.
Ammetto che potrei continuare con questa lista, ma mi fermo qui, non vorrei spoilerarvi troppo. Tutto sommato credo che come film comico sia ben riuscito, azzarderei che sia quasi al pari della web-series di Lory Del Santo. Davvero ottimo se volete farvi due risate!
Eleonora Giovannini ©
Nessun commento:
Posta un commento